Portafoglio ETF

Gli Exchange Trader Fund stanno andando molto di modo fra gli investitori . Ti consiglio di cercare informazioni in merito perchè sono dei validissimi strumenti per investire i tuoi risparmi . Cosa sono gli ETF? Per farla breve si possono riassumere come dei fondi di investimento che consentono di sfruttare panieri di Asset Finanziari (azioni,obbligazioni,materie prime ecc…) per diversificare, risparmiare sulle commissioni che generalmente sono molto più alte andando a comprare direttamente le azioni di una società e grazie alla diversificazione di ridurre il rischio.

Se vuoi saperne qualcosa in più leggi l’articolo di Borsa Italiana se invece vuoi crearti un Portafoglio di investimento ma non sai cosa scegliere e come scegliere un ETF ti consiglio di andarti a vedere questo corso  su UDEMY  che comprandolo nel periodo promozionale costa solo 14,99€ . Nel corso è presente in dettaglio un ottima strategia di investimento in ETF e una selezione accurata deli ETF da avere in portafoglio da qui per l’arco di tutta o quasi la vita. Ho frequentato questo corso questo fine Febbraio e inizierò da qui a poco a investire negli ETF.

Il broker che userò per invesitire sarà il broke DEGIRO utile per chi come me ha pochi capitali da investire. Altrimenti c’è EXANTE il broker consigliato nel corso che ho accennato poco sopra per gli investimenti in ETF ma con un deposito minimo di 10.000€.

Leggi l’Articolo di BORSA ITALIANA.

ETF: definizione e cenni storici

Gli ETF (acronimo di Exchange Traded Funds) sono fondi o SICAV a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni. Si caratterizzano per il fatto di avere come unico obiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime.
Il mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana e dedicato a questi strumenti si chiama ETFplus.
Nati negli Stati Uniti nei primi anni ’90, gli ETF sono entrati a far parte dei titoli a disposizione degli investitori italiani a partire dal settembre 2002.e Da allora hanno conseguito un successo crescente, testimoniato dall’incremento sia dei volumi degli scambi che delle masse in gestione e dal sempre più elevato numero di ETF portati in negoziazione nel mercato ETFplus.

Quali sono i vantaggi degli ETF

Le caratteristiche fondamentali degli ETF che ne hanno decretato il successo nel tempo sia verso gli investitori istituzionali che retail sono:

semplicità: gli ETF sono strumenti passivi il cui obiettivo di investimento è esclusivamente quello di replicare la performance dell’indice benchmark a cui fanno riferimento consentendo in modo immediato agli investitori di esporsi al mercato di interesse (azionario, obbligazionario, di materie prime ecc) o alla strategia obiettivo (strategie short e leverage, accessibili tramite gli ETF strutturati). Operativamente, grazie alla negoziazione in tempo reale in Borsa, gli ETF possono essere acquistati e venduti come se fossero delle azioni tramite la propria banca o il proprio broker;

trasparenza: gli ETF, replicando un indice notorio di mercato, consentono agli investitori di essere perfettamente consapevoli del profilo rischio/rendimento del proprio investimento nonché del portafoglio titoli a cui sono esposti. Essi hanno inoltre un prezzo che si aggiorna in tempo reale in funzione dell’andamento delle componenti dell’indice di riferimento e, quindi, l’investitore è costantemente a conoscenza della valorizzazione del proprio investimento in ETF, anche grazie alla pubblicazione giornaliera del valore ufficiale dell’ETF (NAV);

flessibilità: gli ETF non hanno scadenza e contemporaneamente sono quotati in Borsa in tempo reale; l’investitore può quindi modulare in funzione dei propri obiettivi l’orizzonte temporale dell’investimento, che può andare dal brevissimo termine (trading intraday) al medio/lungo termine, come per gli investimenti effettuati a fini previdenziali. Infine, considerando che il lotto minimo di negoziazione è pari ad una sola quota/azione, è possibile prendere posizione sugli indici di tutto il mondo anche per importi ridotti;

economicità: la politica di gestione passiva propria di questi strumenti e la quotazione in Borsa consentono agli ETF di abbattere i costi tipici della gestione attiva (team di analisti) e quelli legati alla distribuzione, garantendo agli investitori l’accesso a mercati e a strategie di investimento altrimenti difficilmente raggiungibili con commissioni di gestione così ridotte;

abbattimento del rischio emittente: gli ETF sono fondi o Sicav il cui patrimonio è per legge di esclusiva proprietà dei possessori delle quote/azioni dell’ETF. Di conseguenza anche nell’ipotesi di insolvenza delle società che si occupano della gestione, amministrazione e promozione del fondo, il patrimonio dell’ETF non verrebbe intaccato.

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